Web Fonts: i Caratteri del Web
Fino a tempi relativamente recenti i web designer avevano a disposizione un limitato numero di caratteri da utilizzare per i testi e per gli altri elementi testuali (titoli, navigazione…) di un sito web.
Vedi ad esempio le illustrative tabelle di font in queste 2 pagine web:
http://www.w3schools.com/cssref/css_websafe_fonts.asp
http://www.ampsoft.net/webdesign-l/WindowsMacFonts.html
Se un web designer o il suo cliente voleva proprio sbizzarrirsi utilizzando un font diverso le uniche alternative erano:
- incorporare i font in immagini;
- incorporare i font in flash;
- e (piu’ recentemente) incorporare i font con alcuni javascript.
Il problema principale con le prime 2 tecniche era relativo alla SEO in quanto questi elementi non venivano indicizzati a dovere dagli spider dei motori di ricerca e bisognava prendere spesso degli accorgimenti per fare in modo che lo spider riuscisse a leggere il titolo contenuto ad esempio in un’immagine attraverso l’attributo “alt” (tecnica che a dire il vero si presta ad abusi e manipolazioni).
La terza tecnica risolveva il problema qui sopra, tuttavia l’utilizzo di javascript si prestava a conflitti e rallentamenti di vario tipo ed era comunque di piu’ laboriosa implementazione.
Al giorno d’oggi i Webfonts consentono a web designer e sviluppatori di fare uso di font molto più creativi, pur utilizzando del testo individuabile dai motori di ricerca. La progettazione di un carattere, di un font è una disciplina a se stante e grafici e web designer hanno usato le diverse tipologie di carattere – anche quelle piu’ audaci e creative – per attirare l’attenzione dell’utente e per rendere il proprio messaggio coerente con il resto della grafica e del contenuto.
Dal punto di vista del web design e’ fondamentale infatti utilizzare il carattere giusto per veicolare un determinato messaggio!
Oggi i webfonts rendono il processo di implementazione di caratteri non standard semplicemente più SEO friendly.
A volte per utilizzare un determinato webfont bisogna pagare una licenza ai fornitori di webfont a pagamento come Fonts.com, MyFonts, Typekit e Font Deck.
Ma ci sono anche servizi gratuiti come ad esempio Google Fonts.