Social Sharing Buttons: i Pulsanti di condivisione sociale
La maggior parte dei contenuti di un sito web sono progettati per essere divulgati pubblicamente, quindi condivisi, con l’obiettivo di attrarre potenziali clienti, ulteriori condivisioni e link in entrata.
I pulsanti di condivisione sociale vogliono fare leva su questo meccanismo di condivisione da parte degli utente della nostra pagina web ai propri contatti “social” (i propri amici su facebook, i propri follower su Twitter, etc…) cercando di innescare un processo virale con il quale gli amici degli amici e i contatti dei contatti ri-condividano a loro volta i nostri contenuti attraverso la URL della nostra pagina web rendendola sempre più popolare e visitata.
Lo scopo dei pulsati di condivisione sociale nella nostra pagina web è quindi quello di invitare l’utente a condividere la nostra pagina, rendendo tutto il processo di condivisione il più semplice possibile.
Il codice di questi bottoni può essere impostato in maniera tale da manipolare il processo di condivisione del nostro contenuto, definendo ad esempio una thumbnail da associare al contenuto, o rendendo titoli e descrizioni più accattivanti di quelle estratte in automatico.
Uno delle principali caratteristiche dei pulsanti di condivisione sociale è la funzione di conteggio (dei vari “Mi Piace”, “+1”, “ReTwitt”, etc…)
La visualizzazione di un certo numero di “Mi Piace” ad esempio permette di far leva del fenomeno psicologico conosciuto come “riprova sociale” – che influisce il comportamento di una persona in modo tale che tenda ad essere conforme alle azioni degli altri. In altre parole se l’utente vede un sacco di “Mi Piace” o altri tipi di condivisioni sociali tenderà a pensare che la pagina web in questione, la risorsa, il sito sia per forza buono!
Purtroppo è vero anche l’inverso: se non abbiamo abbastanza numeri sulla nostra pagina l’utente potrebbe pensare che non sia valida! Possiamo considerare quindi di non far visualizzare il conteggio delle condivisioni finché non ne abbiamo un numero sufficiente.
Alcuni sostengono che i pulsanti di condivisione sociale sulla pagine di prodotto distraggono dal CTA principale della pagina (la conversione, l’acquisto di quel determinato prodotto) e quindi magari dovrebbero essere inseriti piuttosto nelle pagine di ringraziamento o di conferma (all’acquisto).
Altri sostengono invece che l’atto di condivisione stesso renda l’utente più coinvolto nel prodotto, e quindi sarà più probabile che acquisti o converta dopo aver condiviso.
A monte di questo ragionamento c’è l’opportunità o meno di utilizzare un determinato social network per un determinato tipo di prodotti. Non occorre farsi prendere dalla febbre dei social network e delle condivisioni sociali. Basta solo valutare se per i nostri clienti abbia senso condividere su facebook, google+, twitter o linkedin il nostro prodotto, servizio, articolo…