7 tecniche avanzate di link building

Mia libera traduzione dell’articolo 7 Advanced Link Building Strategies for a Competitive Edge pubblicato su www.searchenginejournal.com.

Ormai sappiamo che non vale piu’ la pena di sprecare il nostro tempo in tecniche di link building di bassa qualita’. […]
Ecco quindi alcune tecniche che ti aiuteranno ad innovarti, ad aumentare le tue performance e ad avvicinarti al link building in un ottica da vero esperto di marketing.

1. Inventa una frase e configura un Alert

L’idea alla base di questa strategia e’ quella di inventarsi una nuova buzzword – una frase ‘virale’ – e beccarsi qualche link come risultato. Siccome non tutti quelli che useranno la frase da te coniata ti invieranno link, puoi configurare dei Google Alert per individuare chi sta usando quella frase. Se e’ evidente che hanno copiato la tua frase puoi trasformare questa cosa in un’ottima opportunita’ di link building.

Ora, se il tuo sito non ha la visibilita’ necessaria per far partire il processo virale e far diffondere la frase, questo potrebbe sembrare un esercizio piuttosto inutile. Tuttavia considera che ti bastano $50 per mostrare il tuo articolo a 1,000 persone in StumbleUpon.

Se indirizzi la campagna alle persone giuste e la tua frase e’ abbastanza accattivante potrebbe essere sufficiente ad iniziare il processo virale all’interno della comunita’ online.

2. Realizza una Risorsa e configura un Alert

In maniera simile potresti realizzare un video, un saggio, un’infografica e configurare un Google Alert sull’argomento ed iniziare a contattare altre persone. Ogni volta che qualcuno fa una domanda  sull’argomento in questione, potrebbe emergere un’opportunita’ per rispondere alla domanda con un link alla tua risorsa. Questa e’ un’ottima opportunita’ in quanto la risposta risulterebbe “on-topic” .

Se usi questa tattica assicurati di essere il piu’ di aiuto possibile. La risorsa che hai creato dovrebbe essere eccezionalmente utile, naturalmente, ma se non risponde a tutti gli aspetti della domanda, assicurati di rispondere a questi aspetti nei tuoi commenti, per email, etc. Non farla sembrare come un’azione promozionale, offri un aiuto genuino.

3. Aggiorna i contenuti di qualcun’altro

C’hai presente quei contenuti che ti danno grande soddisfazione? E’ su questo tipo di contenuti che vorrai continuare a investire attraverso aggiornamenti, correzioni, etc. in modo da mantenerli rilevanti. E’ pratica comune revisionare i vecchi contenuti di tanto in tanto, continuare a promuoverli e a migliorarli.

Ma aggiustare questi vecchi contenuti puo’ essere un lavoro faticoso. Ecco che potresti proporre ad un blogger – invece di proporgli un guest post – di aggiornargli qualche post con qualche dato o aggiornamento interessante che lo aiuterebbero a mantenere il suo post fresco e interessante.

Prova a fare una ricerca per alcuni delle tue principali parole chiave e vedi se compare qualche blog nei risultati di ricerca. Concentrati su quelli che sembrano avere gia’ un certo successo. Dai una letta in giro e vedi se puoi contribuire in qualche modo ad aggiornare i suoi post.

Contatta il blogger e comunicagli un’informazione rilevante per il suo articolo. Potrebbe essere un’ottima opportunita’ per guadagnarsi un link.

4. Personalizza un Widget

Potresti non essere quel gran mago del codice in grado di realizzare quel capolavoro di widget che tutti vogliono scaricare. Ma potresti avere una conoscenza sufficiente a personalizzare un widget in modo da renderlo piu’ in sintonia con un brand o con un sito.

Prova a cercare blog nel tuo settore o settori attigui che usano widget che conosci. Proponiti per personalizzare il widget in modo da renderlo piu’ in sintonia con il sito o con il blog in questione. E’ una tecnica molto efficace se operi in un settore che non e’ quello tecnologico.

Comportati bene pero’ e fai in modo che il blogger sia al corrente che gli stai mettendo un link al tuo sito. Non c’e’ motivo per farlo di nascosto. Finche’ riuscite ad avere un rapporto amichevole non dovrebbero esserci problemi.

5. Compra Display Ads

Carson Ward di Distilled ha recentemente fatto un esperimento nel quale ha comprato ads come metodo di link building. Ha scoperto che, finora, i piu’ efficaci sono stati i display ads. (AdWords d’altra parte si e’ rivelato come la peggiore soluzione).

Con i display ads, e’ possibile concentrarsi sui siti dove si aggirano blogger e proprietari di siti web. In questo modo puoi mettere il tuo annuncio di fronte al tipo di pubblico che e’ piu’ probabile sia in grado di generare dei link al tuo sito. […]

6. Lavora con gli esperti

La maggior parte dei migliori contenuti e’ il frutto di una collaborazione. Coinvolgi esperti nella creazione, revisione e nel controllo dei tuoi contenuti prima di pubblicarli. Maggiori sono gli esperti che contatti maggiori saranno le probabilita’ di riuscire ad ottenere ulteriori link.

Ma non esagerare. Se coinvolgi troppe persone otterrai un minore coinvolgimento da ciascuno di essi, sopratutto se automatizzi il modo in cui li cerchi o in cui comunichi con loro. Personalizza invece le tue email e spiega perche’ li stai contattando. Non chiedergli nemmeno troppo e fagli capire che riceveranno qualcosa da questa collaborazione.

7. Usa le “Business Directory”

Molti “link” dalle directory sono inutili (eccezioni sono DMOZ e AllTop).Tuttavia alcune business directory sono rilevanti in quanto generano link da organizzazioni autorevoli e sono un buon segnale di trust. Buone directory potrebbero essere:

• Better Business Bureau [associazioni di imprese e consumatori]
• Chamber of Commerce [camere di commercio]
• Biblioteche
• Importanti risorse governative, comunali, locali
• Accrediting organizations
• Business memberships

Concentrati su link da importanti business list che le persone usano veramente. Evita tutte le directory che esistono solamente per dare link ai motori di ricerca, poiche’ e’ molto probabile che non siano in grado di offrire nessuna authority.

Ti vengono in mente altre tecniche di link building innovativo? Se ti vengono in mente scrivile qui sotto nei commenti e se ti e’ piaciuto questo articolo condividilo sui social.